Confezione da tre bottiglie “Varietali trentini”

Annada prende vita dall'unione dei nomi dei secondogeniti di Stefano e Marco, Anna e Davide. Si distingue per l'impiego dei migliori grappoli di uva Nosiola, unico vitigno bianco autoctono del Trentino, il cui nome sembra sia da ricondurre alle note profumate di nocciole presenti nel vino; il termine nocciola in dialetto: “nosela“. 
I vigneti si trovano sulla collina di San Siro, in una porzione dove il suolo risulta essere composto da sabbia e limo, sono coltivati a Guyot, secondo il metodo biologico vantando un’esposizione al sole accarezzati dalle brezze quotidiane della suggestiva Valle dei Laghi, conferendo all'uva una caratteristica nota di frutta matura e freschezza. 
Dopo una raccolta manuale meticolosa, al momento ideale di maturazione, i grappoli di Nosiola vengono delicatamente diraspati e sottoposti ad una soffice pressatura. Il mosto viene fatto fermentare con l’apporto di lieviti selezionati in tonneaux di Acacia. Il vino rimane nei tonneaux di acacia anche per l’affinamento che dura 12 mesi prima della commercializzazione.  
La fermentazione e l’affinamento in legno donano al vino un colore giallo paglierino intenso ed una morbida nota di vaniglia al naso, contornata da profumi avvolgenti di fiori di sambuco All'assaggio, il vino si rivela morbido dalla giusta sapidità, con un tocco minerale che completa l'esperienza sensoriale.
La Nosiola si rivela il partner perfetto per esaltare le carni saporite e grasse di pesci
di fiume e di lago nelle sue molteplici varianti. Una degustazione che avvicina il consumatore alla bellezza della Valle dei Laghi attraverso ogni sorso.

La cura straordinaria dedicata alla produzione di questo vino ha portato, nel lontano 23 luglio 1930, al riconoscimento ufficiale da parte del Vescovato di Trento come "Vino da Messa", affermando la sua autenticità come "Vino Genuino di Vite prodotto per la Celebrazione del Divin Sacrificio".
Il vino "San Siro" Chardonnay della famiglia Pisoni, tramandato di generazione in generazione, è frutto di una dedizione secolare e di un'attenzione scrupolosa alla viticoltura. Le uve provengono da vigneti situati a 450 metri di altitudine, sulla collina di San Siro, in prossimità della caratteristica chiesa romanica che ne porta il nome, su terreni calcarei e sapientemente potati a pergola trentina; mantenendo una produzione di circa 100 quintali ad ettaro ogni anno.
Come per tutte le vigne Pisoni anche lo Chardonnay è coltivato secondo metodo biologico ed è raccolto a mano durante la vendemmia. La fermentazione avviene attraverso l’utilizzo di lieviti selezionati in vasche di acciaio dopo una pressatura soffice delle uve. Il San Siro bianco affina 6 mesi in acciaio prima di essere messo in commercio.
Lo Chardonnay così ottenuto si presenta come un'autentica espressione di equilibrio e preziosità. Il suo colore giallo paglierino rivela un bouquet fruttato, impreziosito da delicati sentori di mela matura. Al palato, il vino si distingue per la sua ricchezza, secchezza e persistenza, con un sorso morbido e fresco che incanta i sensi.
Dalle verdure alle carni bianche, il suo profilo aromatico si presta a infinite possibilità culinarie. Immaginatevi accanto a un primo piatto sapientemente condito con erbe aromatiche, o abbinato a delicate carni di tacchino o pollo arrosto.

Il Pinot Grigio, da alcuni decenni a questa parte, si è affermato come il vitigno più diffuso in Trentino, purtroppo talvolta senza l'adeguata attenzione alla qualità e alle peculiarità del territorio. Nonostante questa deriva verso un approccio più "industriale", il Pinot Grigio rimane un vitigno di grande prestigio, spesso definito un "vitigno nobile" nella rinomata regione dell'Alsazia.
Quando coltivato con cura sui terreni più idonei, le uve del Pinot Grigio danno origine a vini bianchi che sanno armonizzare rotondità e freschezza, con un buon corpo ed eleganza. Nei terreni sabbiosi della piana del Sarca, più in particolare nella tenuta di proprietà chiamata Le Part, questo vitigno ha trovato la sua dimora, dove le basse rese, non superiori a 100 quintali di uva per ettaro, e una vinificazione attenta assicurano la creazione di un vino di qualità assoluta.
Il regime di coltivazione è sempre biologico, i grappoli che arrivano in cantina vengono diraspati pressati sofficemente ed il mosto fatto fermentare a temperatura controllata con l'impiego di lieviti selezionati. Il vino affina poi per 6 mesi in acciaio, rivelando al momento della degustazione una personalità fruttata caratterizzata da sentori di pera. La sua ricchezza al palato, l’eleganza e la fruttuosità, la persistenza, richiamano sempre un altro sorso. Le Part è la scelta ideale per accompagnare i risotti, anche quelli più elaborati come ad esempio il risotto agli asparagi.