Renata ed Alberto hanno una visione ben definita: creare vini di elevata qualità, attentamente calibrati in risposta alle variabili della varietà di vite e del clima. Fin dall'inizio, la loro missione ha guidato la selezione delle cultivar da mettere a dimora in ciascun vigneto, una scelta ponderata che riflette l'ampia conoscenza tecnica maturata in trent'anni di esperienza.
In questo contesto, le radici della tradizione austroungarica, francese e friulana sono state abilmente integrate, trovando terreno fertile nell'Isontino. 
Questa miscela di influenze ha contribuito a plasmare vini distintivi e di carattere, esprimendo al meglio le potenzialità di ogni varietà coltivata nei loro siti. 
Il refosco è il risultato di un sapiente blend di tre Cru, con una raccolta e vinificazione separata di ciascuno di essi. Nonostante una costante genetica, le uve dei tre Cru si distinguono notevolmente tra loro, grazie alle differenze conferite dal terroir di provenienza. Alcuni Cru presentano bacche ricche di aromi finemente fruttati e prive di tannini, altri mostrano bacche più dense e concentrate con tannini acidi, mentre altri ancora offrono bacche con tannini maturi e un frutto profondo. 
Eseguita la raccolta, i mosti vengono tenuti in macerazione fermentativa con le bucce per circa 18 giorni, ad una temperatura controllata di 20 °C, eseguendo, quando necessario, follature manuali. Questa pratica consiste nell’esercitare una pressione sulla massa delle vinacce presenti sulla superficie del mosto per rimescolarle, attraverso un apposito strumento. L’affinamento viene studiato su misura, selezionando legni e tostature adatti a ciascun risultato organolettico, con l'assemblaggio finale effettuato solo un mese prima dell'imbottigliamento. Al calice il refosco si mostra con un colore rosso rubino intenso e brillante. Al naso, si manifesta con una freschezza intensa, rivelando profonde note di mora di gelso, mirtillo e cassis, in armonia con sentori balsamici, arricchiti da sfumature avvolgenti di pepe nero e chiodi di garofano. In bocca, il vino si distingue per la sua avvolgente trama tannica, morbida e setosa, armonizzata da una spalla acida significativa che dona un notevole grado di freschezza e facilità di beva, carattere e personalità. Il finale è una sinfonia armonica di persistenza ed eleganza, con piacevoli risonanze di note balsamiche ed erbe.