Teolis è l’espressione del terroir, risulta al palato preciso, verticale e invitante alla beva con finale sapido, pieno ed avvolgente, regalando un'esperienza sensoriale complessa e appagante.
Dal punto di vista aromatico, il vino si presenta complesso, aprendosi con i classici sentori fruttati ed erbe aromatiche che caratterizzano il vitigno. 
Vino prodotto dall’omonimo vigneto situato nel comune di Moraro su un terreno un po' più robusto della media della piana isontina. Questo presenta una maggiore percentuale di frazioni granulometriche fini, quali limo e argilla in superficie, e calcare dolomitico sotto i 90 cm, conferendo al vigneto una partenza vegetativa più lenta e a una maggiore dotazione idrica intrinseca. 
L’uomo decide ben poco. Dopo aver scelto il luogo dove coltivare e la cultivar, deve solo rispettare la volontà della natura e lasciarla esprimere. Questa, la filosofia di Alberto e Renata che eseguono
tutti i lavori in vigna interamente a mano, per dare la migliore risposta rispetto all’equilibrio vegetativo della pianta. Il sauvignon blanc viene allevato con il sistema a cordone speronato, con una resa di 70 quintali per ettaro. Come tutte le operazioni, la raccolta delle uve avviene manualmente, il processo di vinificazione inizia con un'estrazione pellicolare a freddo, che consiste nel tenere le bucce a contatto con il mosto per un periodo di tempo variabile, così da estrarre sostanze aromatiche o con funzione protettiva dalle bucce. Una volta separate le bucce, la fermentazione è a bassa temperatura, circa 15°C. Il vino matura sulle fecce fini fino a tutto luglio in vasche di acciaio garantendo il rilascio di sostanze protettive che permettono di abbassare la dose di solfiti aggiunti. Infine viene messo in bottiglia e commercializzato.