Grignolino "Monferace" Alemat

Il Grignolino Del Monferrato Casalese D.O.C. “Monferace” non è solo un vino, racconta un sogno divenuto realtà, un’alleanza di un gruppo di produttori tra cui Alemat, diffusi tra le colline di Casale Monferrato, Alessandria e Asti, per ridare dignità ad un vino, il Grignolino, che per secoli fu amato e ricercato in tutte le corti italiane ed europee, da re e personaggi illustri. Oltre al nome che rappresenta l’antico nome del Monferrato aleramico, anche la vinificazione si ispira al passato, con lunghi affinamenti in botte per ammorbidire i suoi tannini, spiccati da giovane, evolvono negli anni esprimendo al meglio carattere ed eleganza. Una linea d’eccellenza, nata da un vitigno dal grande potenziale, espressione fidata del territorio, questo vino è di grande complessità, un susseguirsi di aromi di fiori, spezie e frutta. Il palato sfoggia la sua eleganza in un corpo con tannini sciolti e ambientati alla sua età. 
I grappoli del Grignolino sono allevati all'altitudine di 350 m.s.l.m. su terreni argilloso-limosi con un elevato contenuto di calcare, l’esposizione a sud-ovest garantisce un ottimo livello di irradiazione solare. La raccolta è manuale, in cassette, garantisce l’arrivo in cantina di frutti perfettamente integri e pronti per un’ulteriore cernita prima della pigiatura e della fermentazione alcolica. Questa viene svolta in fusti d'acciaio con controllo della temperatura e in macerazione sulle bucce per 15 giorni. Finita la fermentazione il vino rimane in contatto con le bucce per un ulteriore periodo di macerazione post fermentativa di 20 giorni, per arricchirlo di macromolecole, ampliare la tessitura e fissare il colore, rosso rubino brillante. “Monferace” affina in piccoli fusti di rovere per 24 mesi, seguiti da un ulteriore periodo in bottiglia di ben 20 mesi almeno.
Al naso, questo rosso ha un bouquet variegato, si apre con note floreali di viola e petali di rosa, poi si arricchisce di sentori speziati, risaltano il pepe bianco e i chiodi di garofano. In chiusura emergono note di frutta matura, con prugna, ciliegie sotto spirito e more, avvolte da un’armoniosa presenza di vaniglia. Al palato il sorso è ampio, caratterizzato da salda struttura e un'acidità perfettamente equilibrata, con tannini morbidi e fini, ben integrati, in grado di offrire una sensazione tattile vellutata e un'ottima persistenza in bocca sul finale. Questo Grignolino accompagna piatti di carne, arrosti e formaggi stagionati, si integra perfettamente con i sapori dei piatti.