Cantina Alemat

Il termine "Alemat", tratto dal dialetto, significa "è matto", una dichiarazione d'amore per l'arduo cammino nel mondo del vino, intrapreso con passione e un pizzico di audacia. Affrontare questa sfida è un'impresa da "matti", ma un po' di follia arricchisce la vita, dando vita ai sogni. Ma Alemat non è solo un'idea audace; è anche un omaggio ad Alessandro e Matteo, figli di Savio e Elisabetta, i fondatori, le cui iniziali trovano posto nel nome stesso. La famiglia è il fondamento su cui è costruita l’azienda, e il sostegno dei figli li spinge a guardare avanti con speranza e determinazione. In Alemat si definiscono "vignaioli per scelta", senza pretese di nobiltà ancestrale, ma con orgoglio per l’impegno ed il rispetto per la terra. La qualità del vino nasce dalla cura amorevole delle vigne, che vengono coltivate seguendo principi biologici rispettando l'ambiente e adottando pratiche agricole sostenibili per ridurre al minimo l'impatto dell’uomo. Per ridurre l’impronta ecologica, sono stati fatti investimenti nell'energia sostenibile, dotando la cantina e l’abitazione di pannelli fotovoltaici e pompe di calore. Questa scelta consente di produrre energia pulita, contribuendo a preservare l'ambiente e ridurre le emissioni di CO2. Anche nell'imballaggio, vengono privilegiate soluzioni eco-friendly, sostituendo la plastica con scatole di cartone dotate di chiusura ad incastro.

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