Il Vino Santo Trentino è il frutto di una sinfonia tra uomo, vite, suolo e clima, una storia millenaria che si rinnova con passione ogni anno.
Questo vino pregiato viene prodotto con uve della varietà autoctona Nosiola, selezionate dai migliori grappoli coltivati in antichi vigneti allevati a pergola trentina, situati in pochi appezzamenti specifici della regione.
La produzione del Vino Santo Trentino inizia nel mese di settembre con la raccolta manuale dei grappoli, che vengono poi stesi sui graticci, le "arèle", e posizionati nelle soffitte. La costante ventilazione fornita dall'"Ora del Garda", la brezza che soffia dal vicino lago omonimo, contribuisce al processo di appassimento che si prolunga per oltre cinque o sei mesi, fino alla Settimana Santa.
Dopo la pigiatura, inizia la fermentazione spontanea, che procede molto lentamente e può durare per anni, a causa dell'elevata concentrazione degli zuccheri presenti. Prima dell'imbottigliamento, affina per 6 anni in barrique di acacia ed ulteriori sei anni in vasche di acciaio, dopodiché inizia la lunga e affascinante seconda vita di questo vino, che può estendersi anche oltre i cinquant'anni in bottiglia. Il Vino Santo Trentino diventa così il testimone della storia del territorio e della memoria delle genti che lo abitano.
Al calice risulta ambrato ed offre riflessi dorati e una complessa intensità aromatica al naso. Note di miele, albicocca disidratata e caramello emergono con persistenza. Al palato, si presenta delicato, rotondo ed estremamente armonico, con un'intensissima struttura.
Il Vino Santo è tradizionalmente abbinato alla pasticceria secca, come la torta di fregoloti (tipica trentina), ma si presta anche ad accompagnare i migliori formaggi a lunga stagionatura e i formaggi erborinati. Eccellente in abbinamento al foie gras, questo vino può anche essere gustato da solo a fine pasto, rappresentando un perfetto dessert.