Sangiovese Tenuta Manoylo

Il rosso Sangiovese vinificato dalla cantina Tenuta Manoylo è un vino marchigiano dall’anima caratterizzata da un tocco di internazionalità, prende il nome in etichetta dall’omonimo vitigno, molto comune nell’Italia centrale, ma è composto da una piccola percentuale di Cabernet Sauvignon, Grenache, Syrah e Merlot. 
Un blend non comune ma azzeccato in pieno, un rosso intenso e raffinato, ricco di aromi complessi al naso; teso, diretto e immediato al palato, con una lunghezza quasi eterea, lo rendono l’etichetta di punta di Tenuta Manoylo in riferimento ai rossi. 
Sulle colline intorno al borgo chiamato Moresco, nel cuore della regione Marche
si estendono i vigneti, a metà tra la catena montuosa degli Appennini e il mare Adriatico, ad un’altitudine tra i 100 e i 200 m.s.l.m. Il clima di questi territori è piuttosto mite in autunno e in primavera e molto caldo in estate, le piante hanno condizioni favorevoli, con terreno di tessitura media con prevalenza di argilla. 
La vendemmia è rigorosamente effettuata a mano, in cassette, e si protrae da metà settembre fino a ottobre, per via della maturazione eterogenea delle varietà di uva che compongono il blend. 
Le uve sono velocemente trasportate in cantina per la fermentazione in vasche d’acciaio a temperatura controllata tra i 18 e i 24 °C, con una lunga macerazione sulle bucce, che varia dai 15 ai 25 giorni a seconda della varietà d’uva. L’assemblaggio viene quindi effettuato dopo la fermentazione e l’affinamento viene eseguito per 8-9 mesi in vasche di cemento a tulipano, più un ulteriore periodo in botti grandi, tonneaux e barrique, prima del un riposo in bottiglia per almeno 3 mesi. 
Nel calice si presenta di colore rosso rubino dai riflessi viola. Al naso spiccano profumi di sottobosco, frutta rossa matura e spezie, che si intrecciano con eleganti note balsamiche e aromi terziari dati dall’invecchiamento in legno. Al palato entra secco, caldo e sapido, strutturato e bilanciato, con tannini vellutati ed eleganti. Sul finale vengono richiamate le note aromatiche e speziate, chiude lungo e persistente. 
Perfetto in abbinamento con i piatti tipici della tradizione marchigiana, come i maccheroncini al ragù o il timballo, si sposa magnificamente anche con carni rosse, salumi e formaggi stagionati.