Questa prestigiosa etichetta vinificata da St. Quirinus a partire da uve Merlot in purezza, evidenzia come questo vitigno possa regalare risultati degni di una gamma “selection” in zone d’Italia particolarmente vocate, come quella dell’Alto Adige. 
Sommiamoci anche la maestria di Micheal, giovane viticoltore che non si è sottratto alla sua passione e alla possibilità di imparare l’arte di far buon vino. Il lavoro in biodinamico e biologico, la massima cura e delicatezza in vigna e in cantina, ripagano con un merlot riserva succoso e pieno, dal sorso morbido e fine.  
Gli appezzamenti sono situati all’interno del territorio di Termeno, in particolare nelle aree di Unterstoan e Putznai, dove i suoli sono in principalmente ghiaiosi con presenza di calcare dolomitico, a 250 m.s.l.m., un’altitudine collinare e caratterizzata da temperature piuttosto miti, oltre che un’esposizione favorevole a est. Le rese alla raccolta sono contenute, intorno ai 60 quintali di uva per ettaro, consente di ottenere frutti con la giusta maturazione e di alta qualità.
Le uve vengono diraspate e il mosto fermenta in macerazione con le bucce in vasche d’acciaio a temperatura controllata di 30 °C. Dopo la fermentazione alcolica, il Merlot affina per ben 24 mesi in barrique, durante il quale avviene anche la fermentazione malolattica.
Alla vista, si presenta con un rosso granato scuro, intenso e profondo. Al naso fragranti sentori di more e ciliegie mature sono impreziosite da delicate sfumature di vaniglia e tostato, retaggio del lungo affinamento in legno. Al palato è un vino di gran corpo, entrata vellutata e armonica, con tannini setosi e un finale equilibrato e persistente.
Il Merlot Riserva di St. Quirinus si sposa alla perfezione con piatti di carne importanti come arrosti e selvaggina, ma è ideale anche in abbinamento a formaggi stagionati.