Incrocio Bruni 54 Podere Santa Lucia

Il vino bianco IGT Incrocio Bruni 54 di Podere Santa Lucia rappresenta un viaggio nell'antichità vitivinicola di Senigallia, una cittadina costiera della regione Marche, una riscoperta affascinante di un vitigno marchigiano ormai introvabile. Questa varietà, è stata creata nel 1936 dall’ampelografo marchigiano di fama internazionale prof. Bruni incrociando il Sauvignon Blanc e il Verdicchio, vitigno più diffuso nella regione, con l’obbiettivo di unire la finezza e l’aroma fruttato e floreale del sauvignon con l’acidità e la struttura del verdicchio. L’Incrocio Bruni 54 è stato piano piano sostituito nei periodi economicamente difficili a causa della sua modesta produttività. Nel corso degli anni, questa sostituzione ha portato alla quasi totale scomparsa del vitigno. Attraverso un meticoloso lavoro di ricerca e riproduzione, oggi è possibile gustare con orgoglio questa bottiglia di incrocio bruni al 100%.
Le uve provengono dal comune di Monte San Vito, allevate in biologico con metodo guyot su terreno argilloso-sabbioso. La vinificazione avviene con pressatura soffice dei grappoli in assenza di ossigeno, segue la chiarifica del mosto per decantazione a freddo e fermentazione spontanea con lieviti indigeni a temperatura controllata 16-18°c, il tutto in vasche di acciaio. L'affinamento avviene “sur lies” in botti d'acciaio per 10 mesi, cioè a contatto con i propri lieviti di fermentazione, seguito da ulteriori 2 mesi in bottiglia.
Di un vivace giallo dorato, questo vino si presenta intenso e complesso all’olfatto, con note che ricordano i fiori di pompelmo e il bosso, in uno sfondo mediterraneo che ricorda l’aroma di salvia e rosmarino. Al gusto, si manifesta fresco, strutturato con una spalla acida che dona equilibrio, finale di media persistenza. Accompagnamento ideale per antipasti e primi piatti dal carattere dolce o leggermente speziato, nonché per secondi a base di carne bianca.