Descrizione

Mesum è un vino dal sapore avvolgente e antico, che trae ispirazione da un affresco del XIV secolo sulle pareti di Torre dell’Aquila nel maestoso Castello del Buonconsiglio di Trento, dipinto dal talentuoso maestro Venceslao come parte del "Ciclo dei Mesi". Questo vino è un omaggio appassionato alla tradizione secolare di questa terra e al laborioso impegno dei contadini, rappresentando un legame profondo con la storia locale.
Il vigneto che dà vita a Mesum è un'incarnazione fedele dell'affresco, ogni singola pianta è abbinata a pali di castagno trentino e materiali naturali, in sintonia con una filosofia biologica e biodinamica. Nel vigneto è stata piantata la varietà di uva Piwi, una varietà resistente alle malattie fungine ed alla fillossera, messa quindi a dimora nel terreno a piede franco, cioè senza l’utilizzo del porta innesto. La coltivazione avviene senza la necessità di trattamenti fitosanitari. L'intero processo, dalla raccolta manuale delle uve alla pigiatura, eseguita con i piedi, avviene con metodi tradizionali, senza l'ausilio di macchinari motorizzati.
Il Mesum, rispettando la sua storia e il terroir unico, fermenta e si affina in un'anfora di terracotta, mantenendo un contatto prolungato con le bucce per 6 mesi. Il risultato è un vino dal colore dorato, arricchito da aromi di fiori gialli, camomilla e miele d'acacia. La piacevole dolcezza, la morbidezza e la pienezza di sorso del Mesum lo rendono adatto ad accompagnare un dessert a base di frutta, ma anche piatti speziati e dai forti contrasti agrodolci della cucina orientale. Questo vino è una fusione di storia e innovazione che delizia i sensi e onora le tradizioni radicate nella terra trentina.

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