Il vino rosso "Pane al Pane Vino al Vino" è vinificato a partire da uve 100% Montepulciano, coltivate nei terreni di proprietà Fontefico. Un vino che sorprende per la sua unicità e audacia, capace di catturare l'attenzione sin dal primo sorso. L’idea di produrre questa nuova etichetta nasce da un’annata vigorosa e generosa, in termini di produttività delle vigne, Nicola ed Emanuele decidono quindi di ampliare il loro catalogo vini! “Pane al Pane Vino al Vino” è un rosso dal sorso succoso, dalla personalità vivace, di beva facile e immediata, adatto ad eventi informali,  come una serata in amicizia degustando un ottimo vino. 
Le uve provengono dallo stesso appezzamento da cui derivano le altre referenze a base di uve Montepulciano, chiamato Vigna del Pozzo, caratteristico per i suoi terreni ciottolosi, ricchi in scheletro, nel quale non manca una buona percentuale di ferro e argilla.
Ci troviamo a 120 m.s.l.m. non lontani dalla splendida costa del mare Adriatico, un fattore, quello della vicinanza al mare, che influenza la crescita delle uve e gli aromi che si percepiranno nel calice. 
La filosofia produttiva della cantina Fontefico è il pieno rispetto dell’ecosistema e la coltivazione in biologico; anche la vendemmia viene eseguita a mano in cassette, prima della fermentazione spontanea in vasche di acciaio, con contatto del mosto sulle bucce. 
In affinamento il vino riposa per 36 mesi in vasche di acciaio, ed infine viene tenuto in bottiglia almeno 6 mesi prima della commercializzazione. 
“Pane al pane vino al vino” è di colore rosso rubino al calice, sprigiona profumi di frutti rossi al naso, con sfumature balsamiche e di erbe aromatiche. 
Al palato la beva è semplice, morbida, ma al contempo di grande carattere, affascinante e potente. 
Perfetto per chi ama i vini sinceri e senza compromessi, "Pane al Pane Vino al Vino" è una scoperta continua, un invito a lasciarsi trasportare dal piacere del buon bere.

Il bianco macerato "Dire Bere Baciare" di Fontefico è ottenuto dalla vinificazione di uve bianche autoctone Abruzzesi, un vino aromatico che sfida le convenzioni e affascina per la sua originalità. A dimostrazione di questo c’è anche il fatto che viene prodotto solo in alcuni anni. 
Quest’etichetta creativa, sprigiona tutta la sua dolcezza al naso, derivante dagli aromi fruttati e floreali, un vino pensato e prodotto in chiave alternativa rispetto ai canoni convenzionali, diverso e particolare, da saper prendere. 
In Fontefico, Nicola ed Emanuele sono attenti al rispetto dei metodi di coltivazione biologici e alla vinificazione di uve proveniente da singole parcelle, questo bianco nasce dalla vigna chiamata Bianca, un appezzamento situato a 120 m.s.l.m. esposta ad est, verso il mare Adriatico. In questa vigna i terreni sono ricchi di ferro, con componenti variabili di sabbia e argilla e la vendemmia è rigorosamente eseguita a mano in cassette. 
Una volta in cantina le bacche di uva vengono tenute a fermentare insieme al mosto, in macerazione, per circa 10 giorni in vasche di acciaio. Il tempo di macerazione può essere variabile come quello di fermentazione, che normalmente si aggira intorno ai 20 giorni. 
In seguito il vino viene affinato sempre in vasche d’acciaio per 20 mesi, prima di essere imbottigliato senza filtrazione, motivo per cui può contenere posa sul fondo. In bottiglia rimane almeno 3 mesi prima della commercializzazione. 
“Dire bere baciare” è un’etichetta con una tiratura limitata, al calice il colore è carico, leggermente velato, mentre all’olfatto il bouquet è ricco ed intenso, dominato da note floreali che richiamano il potpourri e delicate sfumature di tè verde. Questi aromi avvolgenti preparano il palato a un assaggio strutturato e asciutto, con sensazioni di mandorla amara, che bilanciano perfettamente la sensazione floreale percepita al naso, il finale è caratterizzato da una lieve tannicità che aggiunge complessità e persistenza. 
Questo bianco è un vino che esce dagli schemi, esprime con eleganza la sua unicità e l'anima del suo territorio.

Argento Vivo della cantina Lecci e Brocchi è un vino rosso di prestigio che conquista facilmente gli appassionati dell’incantevole regione Toscana. Questa produzione limitata è dedicata agli amanti, del Sangiovese in purezza, offrendo durante la degustazione esperienze sensoriali ampie e seducenti, con profumi complessi e sapori decisi, che non risultano mai ordinari.
Questo vino viene prodotto con uve Sangiovese in purezza, cresciute nei dintorni di Siena, tra le dolci colline di composizione molto rara coperte da vigneti ed uliveti, ad un'altitudine di circa 420 m.s.l.m. La vendemmia avviene tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre, quando le uve raggiungono la completa maturità fenolica e tecnologica.
La vinificazione di questo caratteristico rosso, avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, durante la fermentazione alcolica il mosto viene sottoposto a macerazione mediante il contatto diretto con le bucce, per una durata di circa 20 giorni. Successivamente, il vino svolge la fermentazione malo-lattica in vasche di cemento per poi invecchiare 12 mesi in tonneaux di secondo passaggio.
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino carico, con leggere sfumature granate che si percepiscono con l'invecchiamento. Il profumo è intenso e persistente, con note di confetture fruttate e speziate, arricchite da sfumature terizrie che derivano dalla permanenza in rovere. La sua pienezza e morbidezza al palato si espandono al primo sorso, che risulta pieno, corposo, con tannino integrato e  una marcata sapidità che ci accompagna con persistenza sul finale. 
L'Argento Vivo si abbina perfettamente a tutti i primi piatti saporiti e alle carni rosse, inclusa la cacciagione, sia arrosto che in umido. Risulta ottimo anche abbinato a selezioni di formaggi stagionati.

Il Chianti Classico Riserva “Chiorba” della cantina Lecci e Brocchi è dedicato a Vasco, un omaggio a colui che fu il fondatore dell'azienda, il padre di Sabrina, l'attuale proprietaria. Vasco, con visione e saggezza, piantò le prime viti nel terreno che riteneva perfetto per ospitare le piante di vite, dando così vita a una tradizione vinicola che continua a prosperare. Le uve di Sangiovese sono protagoniste indiscusse di questo chianti Riserva, affiancate in piccola parte da uve di canaiolo nero e colorino due vitigni autoctoni della regione Toscana, che rafforzano colore e struttura. 
La cantina ed i vigneti trovano dimora nella zona sud del Chianti Classico, vicino alla famosa città di Siena, in una collina a circa 420 m.s.l.m., caratterizzata da un terroir molto raro e particolare, in grado di fornire al vino ricchezza di profumi sia in bocca sia al palato dove si esaltano ancora di più. La vendemmia sempre manuale si svolge a cavallo tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre, mentre la vinificazione prevede che il mosto venga lavorato in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, con una macerazione fermentativa che si prolunga per circa 30 giorni. La fermentazione malo-lattica viene svolta in vasche di cemento, prima dell’affinamento in botte grande di rovere di Slavonia, che dura per circa 24 mesi.
Il colore del vino è rosso rubino con unghia leggermente granata; al naso emergono note fruttate di ciliegia sotto spirito e sfumature decise di spezie e di tabacco, accompagnate da dolci fragranze di vaniglia. Al palato, si distingue un tannino ben vellutato ed espressivo, morbido e maturo, con un buon equilibrio armonico tra i vari componenti.
Questo Chianti Classico Riserva è perfetto per abbinarsi a piatti di arrosti succulenti e si sposa splendidamente con formaggi anche molto stagionati.

Il Vino Spumante Metodo Classico “N” è la bollicina rosa della famiglia Deltetto, un'opera enologica che nasce da un blend di uve rosse autoctone, racchiude in ogni sorso l'anima unica del terroir delle Langhe. Gli esperti enologi Antonio e Carlo Deltetto seguono attentamente tutte le fasi di produzione all'interno delle cantine, garantendo massima qualità, dalla maturazione sui lieviti fino alla sboccatura. “N” è un metodo classico fresco e fragrante, con una straordinaria complessità olfattiva. 
I vigneti poggiano su terreno compatto, caratterizzato da argille e marne, tutti coltivati in regime rigorosamente biologico, vengono inerbiti per migliorare la struttura del terreno e proteggerlo dall’erosione, concimati con letame di allevamenti locali e con vinacce e raspi provenienti dalla pressatura delle uve. Come per tutte le etichette, anche per lo spumante rosato le uve sono raccolte manualmente; in cantina il processo di vinificazione inizia con una diraspatura dei grappoli e una delicata macerazione a freddo in pressa, per circa 5 ore, seguita da una fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata di 18 °C. La successiva presa di spuma, ovvero la seconda fermentazione in bottiglia, avviene in locali condizionati così da poter controllare la temperatura a circa 14 °C. Finita la fermentazione il vino sosta all’interno della bottiglia per l’affinamento sui propri lieviti per almeno 30 mesi, fino a quando non viene effettuata la sboccatura. Il risultato è un'elegante e irresistibile creazione, colore rosa scarico con un perlage fine e persistente e profumi varietali intensi, regala note di lampone arricchite da fresca violetta, crosta di pane e scorze di lievito. In bocca, si rivela secco, una leggera presenza tannica dolce, che garantisce un equilibrio perfetto, ed un finale persistete che incanta il palato per lunghi istanti. “N” si presta splendidamente ad accompagnare aperitivi o una vasta gamma di piatti, ad eccezione dei dolci. 

Etichetta new entry della cantina de vigili il teroldego Controcorrente esprime in maniera inequivocabile il carattere varietale del vitigno, con l’assaggio è possibile immergersi in un mondo di profumi fruttati e floreali, arricchiti da morbidezza e croccante vivacità. 
Le uve della varietà teroldego in purezza, provengono in gran parte dal Vigneto Marini a 243 m.s.l.m. nella Piana Rotaliana, dove il terreno alluvionale ha una scarsa capacità di trattenere l’acqua, contribuendo a donare al vino freschezza e agilità. 
Le viti piantate su questo appezzamento sono relativamente giovani, hanno un'età compresa tra i 15 e i 20 anni e sono allevate a pergola doppia trentina cercando di bilanciare la sua naturale vigoria con la produzione di uva di qualità arrivando alla vendemmia, eseguita rigorosamente a mano, con una resa di circa 100 quintali per ettaro ogni anno. 
In cantina i grappoli vengono diraspati ed il mosto ottenuto fermenta spontaneamente, macerando sulle bucce per una durata di 5-8 giorni. Dopo la svinatura, termine usato per indicare la separazione del liquido dalle bucce ed i vinaccioli, il vino affina per 10 mesi in serbatoi di cemento prima dell'imbottigliamento.
Il Teroldego Controcorrente si presenta rosso rubino intenso, al palato risulta molto elegante, con un tannino molto morbido e avvolgente, al naso un bouquet fragrante e varietale diffonde note di petali di viola e un frutto che richiama la marasca e bacche rosse succose. Un vino giovane, adattabile a una vasta gamma di occasioni, dall'aperitivo al pasto, un'esperienza deliziosa anche in compagnia di una bella merenda.

Poggio delle Noci è più di un vino, è una celebrazione dei sensi, un inno alla terra che lo nutre e alla passione che ne scaturisce. Il suo nome è un omaggio alla sua radice, un poggio baciato dal sole che si erge maestoso nella frazione "Noce Alta" di Perdifumo. Questo luogo incantevole non è solo una destinazione turistica rinomata per la sua gastronomia e l'accoglienza calorosa della sua gente, ma anche per il panoramico abbraccio dei Monti del Cilento e il mare di Castellabate.
Il terreno è un connubio unico di sabbia e scheletro, arricchito da micro e macroelementi grazie al sovescio eseguito ogni anno con una miscela saggiamente dosata di leguminose e graminacee. Le vigne, allevate a Guyot, testimoniano un impegno artigianale nel preservare la genuinità del territorio.
Il processo di vinificazione è un rituale meticoloso. Le uve vengono selezionate manualmente, segue una diraspapigiatura e l'ammostamento in acciaio. La fermentazione è affidata ai lieviti indigeni, a temperature controllate tra i 25° e i 28°, sulle bucce per otto giorni. Su questo aglianico 100% si preferisce eseguire la fermentazione malolattica in acciaio che dona profondità e complessità.
Il riposo in botti di rovere da 500 litri (tonneaux) per un anno conferisce al vino una struttura robusta. Il risultato è un colore rosso rubino carico, che si inclina verso il granato, anticipando l'esperienza sensoriale. L'etere alcolico avvolge il palato, rivelando sentori di frutta matura, tra ciliegia, ribes, cassis, lampone maturo, liquirizia, caffè e pepe. L'ingresso pieno e avvolgente si sposa con tannini morbidi, regalando una sensazione di freschezza che si prolunga in un finale balsamico, con il ritorno trionfante dei sentori fruttati.
Poggio delle noci è un compagno ideale per i palati più esigenti. Accompagnalo con salumi selezionati, una succulenta bistecca o una lasagna ricca.

Il Barolo del fondatore Carlo Deltetto, prodotto dalla cantina omonima, è un omaggio all’artigiano visionario che da subito comprese le straordinarie potenzialità del territorio e dei suoi frutti e nel lontano 1953 decise, insieme alla moglie, di intraprendere la strada di agricoltore e produttore di vino.
Questo Barolo nasce nel lontano 1961, anno del primo imbottigliamento, rappresenta una preziosa testimonianza della storia dell’azienda, riconosciuta come "cantina storica" e quindi una delle poche autorizzate a vinificare il Barolo fuori dai confini della DOC. 
Questa etichetta è realizzata secondo la tradizione, tramandata di generazione in generazione, con dedizione e passione, con uve Nebbiolo in purezza provenienti da vigne site nei famosi comuni di Serralunga d’Alba e Castiglione Falletto, poi assemblate assieme, per ottenere un rosso armonioso, in cui risaltano note floreali e spezie, di ottimo equilibrio, piena espressione del territorio. Ci troviamo nel cuore delle Langhe, ad un'altitudine di 250-300 m.s.l.m., i terreni sono ricchi in calcare e argilla, le viti hanno un'età compresa tra i 15 e i 30 anni tradizionalmente coltivate con metodi sostenibili e a basso impatto ambientale, come il solo uso di rame e zolfo per trattamenti anti-fungini e la raccolta sempre manuale. Gli stessi principi vengono adottati in cantina, riducendo al minimo le addizioni di solforosa ed avviando la fermentazione tramite pied de cuve con lieviti indigeni. Durante la fermentazione il mosto resta a contatto con le bucce in macerazione per 15-20 giorni. Il barolo viene affinato in botti di rovere per 3 anni, in tale periodo avviene anche la fermentazione malo-lattica. Successivamente, il vino riposa in bottiglia per ulteriori 12 mesi prima della commercializzazione. 
Al calice di colore rosso granato con riflessi rubino, il Barolo Carlo Deltetto delizia l’olfatto con intense note speziate arricchite da profumi di rosa e viola. In bocca, regala finezza e struttura, accompagnata da un elegante tannino e un finale persistente. Perfetto in accompagnamento a primi e secondi piatti a base di carne.

Il vino "Parmenide" di Podere Santa Lucia è composto da uve merlot in purezza, dimorano sulle terre sabbiose a ridosso del mare adriatico, accarezzate dalla brezza marina. Questo vino rosso marchigiano, prodotto con uve internazionali, riscopre il passato vinicolo della regione, con la fermentazione che avviene in modo spontaneo, senza l'aggiunta di additivi o trattamenti, seguendo le pratiche di una volta. Il risultato è un Merlot puro, non filtrato, di struttura, morbido ed equilibrato, che offre grande bevibilità e digeribilità.
Il vigneto, allevato a Guyot, ha un'età di 15 anni ed è situato nei pressi del paese di Monte San Vito, sulla prima collina a ridosso del mare. Le bacche una volta raccolte, subiscono una lunga macerazione con lieviti indigeni, in vasca d'acciaio a temperatura controllata, intorno ai 22-24°C, l’estrazione del colore permette di ottenere un vino rosso rubino intenso. Finita la fermentazione una parte del vino viene fatto affinare in botti di legno a contatto con i propri lieviti, mentre l’altra parte in vasche di acciaio sempre “sur lies” per un periodo di circa 10 mesi. Successivamente viene imbottigliato. Il profilo aromatico è fruttato e floreale, con un'intensità che si traduce in sentori avvolgenti di frutti rossi croccanti. All'assaggio parmenide ha un ingresso morbido, con la tipica rotondità che caratterizza i vini merlot, il tannino è equilibrato, un velluto che avvolge il palato. Questo merlot si abbina perfettamente a secondi piatti di struttura, come carni alla griglia o arrosto. 

“Insieme”, il vino dolce toscano della cantina Lecci e Brocchi, è un'esperienza sensoriale avvolgente che risveglia i sensi, raccontando note e sapori indimenticabili attraverso la sua personalità e persistenza. Questo concentrato di profumi ed eleganza è ottenuto partendo da uve di Sangiovese in purezza, provenienti dai vitigni della zona di Villa a Sesta, di proprietà della famiglia. 
La vendemmia avviene alla fine di settembre e all'inizio di ottobre, quando le uve raggiungono la completa maturità vengono selezionate con cura raccolte a mano e portate in cantina in appositi locali chiamati “appassitoi” dove vengono stese su piccole cassette, per evitare lo schiacciamento degli acini. L’appassimento dura circa 6 mesi, successivamente, gli acini vengono delicatamente pressati e il mosto, dopo una decantazione di 24 ore, viene trasferito nei caratelli di rovere e castagno per una fermentazione lenta e spontanea, eseguita da lieviti indigeni.
L'invecchiamento di questo vino dolce è un processo attento che richiede almeno 48 mesi, avviene dove si è svolta la fermentazione, nei caratelli, che sono piccole botti il legno di capacità 125 lt. Il risultato è un vino di colore ambrato, ricco e concentrato, con una lunga persistenza e aromi avvolgenti di mandorle amare e frutta candita, datteri, panforte e spezie dolci. Al palato offre sensazioni gustative sempre nuove, sensuali, con un finale molto complesso e persistente derivato dal lunghissimo invecchiamento in bottiglia.
In abbinamento, “Insieme” si rivela ideale e sorprendente accanto a formaggi erborinati e ben stagionati, creando una sinergia perfetta. Questo vino dolce è anche impeccabile come compagno ideale per momenti di meditazione, regalando un'esperienza degustativa ricca e appagante.

Il vino “Swing” è della cantina Bossanova è bianco leggermente macerato, prodotto a partire da uve Trebbiano d’Abruzzo al 100%. Un’etichetta fresca e di pronta beva, dal sorso agile e vivace, un bianco dal tannino delicato e finale appagante, con aromi intensi di frutta matura. Il nome in etichetta può essere definito come un omaggio al famoso genere musicale, un collegamento, quello tra la musica e il vino sempre vivo all’interno dell’azienda, grazie anche alla passione di Andrea, proprietario insieme a Nat, per entrambe le arti, quella di suonare e quella di fare vino. Le uve provengono da viti di quasi 20 anni, a dimora su appezzamenti situati sulle colline Teramane, nel comune di Controguerra, ad un’altitudine di 250 m.s.l.m., caratterizzati da terreno prevalentemente argilloso. La vicinanza al mare influenza molto la crescita delle viti e la qualità delle uve, raccolte manualmente alla vendemmia. I grappoli sono diraspati in cantina e pigiati prima di essere trasferiti in vasche di cemento per la fermentazione, che è svolta spontaneamente, dall’azione dei lieviti indigeni dell’uva. Il mosto fermenta in macerazione con le bucce per 8-10 giorni. L’affinamento avviene sempre in vasche di cemento, il risultato è un vino dal colore giallo dorato, al palato è fresco, di facile beva, sorso dinamico e minerale, dal finale lungo ed equilibrato. Al naso si susseguono note di frutta matura a polpa gialla arricchite da sentori erbacei non troppo invadenti sul finale erbe aromatiche. Si gusta molto bene in accompagnamento a piatti di pesce, sia primi che secondi, piatti a base di verdure o formaggi freschi.