Vini per capodanno 2026: 6 spumanti per brindare

Vini per capodanno 2026: 6 spumanti per brindare
Natale

Vini per capodanno 2026: 6 spumanti per brindare

Chiara Bassi

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Vini per capodanno 2026: 6 spumanti per brindare

Il vino spumante è, da tempo, diventato un simbolo celebrativo: oggi in ogni parte del mondo si stappa una bollicina per festeggiare. Una curiosità? Un famoso astemio, Dom Perignon, fu ingaggiato per eliminare quelle terribili bollicine dai vini di Champagne… ma in realtà i suoi esperimenti non ebbero i risultati sperati e le bollicine furono addirittura perfezionate! Gli stessi nobili francesi che solo pochi anni prima guardavano quelle bollicine con sospetto in quanto in una Francia molto cattolica (e ignorante) le bottiglie che esplodevano per la pressione venivano viste come vini del diavolo, i vini spumanti divennero presto apprezzati per quella affascinante sensazione pizzicorina al palato. Velocemente la moda dei vini spumanti di Champagne si diffuse in tutte le corti europee e il gesto di stapparne una bottiglia divenne simbolo di status e prestigio imitato dalla nascente borghesia. Passano gli anni e la moda resta seppur diventando più democratica: in questo articolo troverai 6 vini per capodanno di tutti i prezzi e per tutti i gusti… pronto per provarle?

Vini per Capodanno 2026: spumanti metodo Charmat

Il metodo Charmat, noto anche come metodo Martinotti dai suoi inventori Federico Martinotti e Eugène Charmat, è una tecnica di rifermentazione in autoclave utilizzata per la produzione di vini spumanti. Il processo prevede una seconda fermentazione del vino base in recipienti a tenuta di pressione, generalmente in acciaio inox, a temperatura controllata, solitamente tra i 14 °C e i 18 °C, e può durare da alcune settimane fino a circa 3 mesi, in base allo stile e al grado di economicità desiderati. Terminata la fermentazione, il vino viene sottoposto a filtrazione isobarica per rimuovere i lieviti e successivamente imbottigliato in ambiente pressurizzato, al fine di mantenere la sovrapressione di CO₂ generata naturalmente. Il metodo Charmat consente una conservazione ottimale degli aromi primari varietali, privilegiando profili organolettici freschi e floreali. Per questo si usa soprattutto per i vitigni aromatici come il moscato (es. Asti Spumante DOCG) o semi-aromatici come la glera (es. Prosecco DOC).

Spumante metodo Charmat "Gemma" Lecci e Brocchi

Questo vino per capodanno è un metodo Charmat toscano fresco e spensierato, nato dall’incontro tra la Malvasia Bianca e il Trebbiano Toscano. Nel calice è paglierino brillante, con perlage fine e continuo; al naso sprigiona fiori bianchi, pera succosa, melone e un tocco di erbe di campo. Il sorso è leggero, vivace e super bevibile, con finale pulito che invita a un altro brindisi. Servilo freddo: è perfetto per l’aperitivo, fritti di mare, crudi delicati e formaggi giovani.


Spumante Brut Rosé metodo Charmat Tuttacoccia "Ai tempi miei" – Paride D'Angelo

Questo vino per capodanno è un metodo Charmat Rosé abruzzese elaborato da uve Montepulciano in purezza. È la bollicina easy-chic che stappi senza pensarci: perlage vivace, profumi di piccoli frutti rossi con una scia agrumata super fresca. In cantina si lavora pulito: pressatura soffice, fermentazione in acciaio e rifermentazione in autoclave per qualche mese, così resta fragrante e facile da bere. In bocca è secco, dritto e anche troppo facile da bere. Servilo freddo per i tuoi aperitivi o con la pizza al posto della birra… ma soprattutto abbinalo a un Capodanno passato con tanti amici.


Vini per Capodanno 2026: spumanti metodo ancestrale

Il metodo ancestrale, noto anche come “sur lie” o “col fondo”, è una tecnica antica di spumantizzazione che prevede la fermentazione incompleta del mosto e il suo completamento in bottiglia, senza ricorrere a sboccatura. Inizialmente il mosto fermenta in contenitori (acciaio inox o simili) a temperatura controllata e si ottiene così una sorta di vino base al pari degli altri metodi. Poi la fermentazione viene bloccata abbassando la temperatura prima che tutto lo zucchero sia svolto in alcol. Successivamente il vino base viene imbottigliato senza chiarifiche, conservando quindi sia i suoi lieviti autoctoni sia lo zucchero di cui si nutrono i lieviti e che consente quindi la ripresa dell’attività fermentativa una volta che la temperatura viene rialzata. Le bottiglie vengono custodite in cantina, al buio e a temperatura stabile (12‐15 °C circa), finché la rifermentazione interna si esaurisce. Il risultato è un vino spumante non filtrato, torbido solo se viene agitato, con note di lievito e di agrumi marcate e una bolla fine e non particolarmente numerosa. Di recente si fanno vini spumanti metodo ancestrale che sono in realtà una via di mezzo con il metodo classico in quanto si utilizza lo stesso metodo (vino base + rifermentazione in bottiglia, ma anche con lieviti selezionati) ma semplicemente non si procede alla sboccatura.

Catarratto Metodo Ancestrale "Lumìe" – Baglio Diar

Questo vino per capodanno è un metodo ancestrale siciliano nato sui colli di Salemi e elaborato da uve Catarratto raccolte di notte inizio agosto. Il vino rifermenta naturalmente in bottiglia e rimane un po’ velato. Nel calice è giallo paglierino brillante; al naso note di banana, mela verde, fiori di sambuco e un tocco mediterraneo. Il sorso è agile e salino, più agrumato che al naso e con un finale ammandorlato. La beva è anche troppo facile... Servilo ben fresco: è l’alleato perfetto per fritti, pesce e aperitivi spensierati.


Rosato Frizzante Metodo Ancestrale "Oscillazioni" – Cascina Belmonte

Questo vino per capodanno è un rosato frizzante metodo ancestrale, economico, naturale e senza fronzoli, nato sulle antiche morene lombarde lambite dal respiro del lago di Garda. Le uve Groppello, Barbera, Sangiovese e Marzemino sono raccolte a mano, segue una pressatura soffice da cui si ottiene il mosto. La prima fermentazione è in acciaio e il vino ottenuto viene imbottigliato con zuccheri residui, senza chiarifica, senza filtrazione e senza aggiunta di solfiti. Niente sboccatura: resta velato, con una bolla fine e non invadente. Nel calice è rosa carico, profuma di piccoli frutti rossi, lievito e un accenno agrumato; al sorso è fresco, sapido e super scorrevole (13% vol). Servilo intorno ai 12 °C: perfetto per aperitivi informali, pizza e spuntini golosi… anche di mare.


Vini per Capodanno 2026: spumanti metodo classico

Il metodo classico è una tecnica di spumantizzazione che prevede la rifermentazione in bottiglia come nel metodo ancestrale, ma consente di addizionare una miscela chiamata liqueur de tirage che contiene anche zuccheri e lieviti selezionati per innescare una seconda fermentazione più “controllata”. Dopo l’assemblaggio dei vini base si procede all’imbottigliamento con tappo a corona e cilindro bidule per raccogliere i lieviti. Nel giro di 6 mesi i lieviti trasformano tutto lo zucchero in alcol impoverendo il vino, per poi rilasciare - attraverso l’auto lisi - quanto sottratto nei mesi successivi con gli interessi e arricchire il profilo olfattivo e gusto-olfattivo. Al termine di questa fase, chiamata affinamento, si esegue il remuage manuale o a macchina. Questa procedura in cui la bottiglia viene ruotata fino al raggiungimento della posizione verticale consente ai lieviti di depositarsi nel collo e in particolare nella bidule. Segue il congelamento del collo della bottiglia e l’espulsione dei lieviti. A questo punto si aggiunge o lo stesso vino (Pas dosé o dosaggio zero) o una miscela di dosaggio che contiene vino, zucchero e altri ingredienti prima della tappatura definitiva con tappo a fungo e capsula. Il vino ottenuto ha un costo di produzione maggiore (che si riflette anche nel prezzo finale al cliente) e caratteristiche sensoriali di maggior pregio. Dopo la sboccatura un vino spumante metodo classico di qualità migliora per 5-10 anni prima di raggiungere la sua fase calante.

Spumante Brut Metodo Classico Rosé "Quirinus" – St. Quirinus

Questo vino per capodanno è un metodo classico altoatesino da uve Piwi, quelle resistenti che St. Quirinus coltiva in biologico a Pianizza di Sopra, a 450–490 m, su suoli morenici calcarei con ghiaia e porfido. In cantina si fa seriamente: prima fermentazione in acciaio a 18 °C, poi rifermentazione in bottiglia e 24 mesi sui lieviti. Nel calice è rosa salmone, con bollicine fini e continue; profuma di fragoline, lampone e un tocco di pasticceria. In bocca è dritto, pulito e cremoso, 12,5% vol. Servilo a 12 °C: è perfetto per l’aperitivo e va alla grande con antipasti di pesce, tempura e cucina asiatica.


Alta Langa Metodo Classico Riserva Extra Brut "DT10" – Deltetto

Questo vino per capodanno è un metodo classico d’autore elaborato da uve Pinot Nero e Chardonnay, nato in Piemonte e lasciato riposare ben 10 anni sui lieviti (da qui “DT10”). Nel calice è giallo paglierino intenso, con bollicine finissime e instancabili. Al naso è profondo e maturo: crosta di pane, note di lievito, frutta matura. In bocca è secco, ampio e molto strutturato, con un finale lunghissimo che invita al sorso successivo. 12,5% vol, servilo fresco (6–8 °C): sta benissimo con piatti importanti, pesce e crostacei, ma è perfetto anche a tutto pasto per il cenone di Capodanno.

Consigli per non sbagliare

Non si può sbagliare quando si sceglie un vino italiano spumante tra i vini per Capodanno! Detto questo pensa a come passerai l’occasione per scegliere il vino giusto: cena formale, intima di coppia o allargata in famiglia? L’occasione - e gli ospiti che la celebreranno con te - è la parte più importante quando si tratta di scegliere il vino! Calici, perlage, etichette: il linguaggio visivo delle bollicine è social-friendly e ha un’estetica perfetta, ma ricordati di non fare casino quando stappi e nemmeno inondare le stanze dopo una sciabolata scenografica… quella è considerata maleducazione. Ma poi a un certo punto… ‘ sti cazzi! Se ti piace fare casino o sciabolare con i cucchiai chi siamo noi per dirti di non farlo? Compra un paio di bottiglie in più piuttosto perchè danni e calici non si contano (né prevedono) mai!

Spero di cuore che questo articolo ti sia utile! Se necessiti di un consiglio di acquisto o di un aiuto di abbinamento in base alle tuo portate del Cenone di Capodanno 2026 lasciami un commento!